Dentro le mura di Collemaggio

Description

Cos’è la normalità? Cos’è la follia? Può la società emarginare ogni forma di diversità? Nel corso degli anni non è sempre stato facile trovare una risposta a queste domande, il volergli dare per forza un significato, molte volte errato, ha portato inevitabilmente all’emarginazione del diverso, di ciò che non conosciamo, ad avere paura di chi viene definito una persona pericolosa solo perché affetta da una malattia. Questo libro ha lo scopo di riscostruire le dinamiche interne dell’ex Ospedale psichiatrico di Collemaggio, partendo dal ritrovamento di alcune lastre fotografiche che ritraggono alcuni dei pazienti. Denutriti, impauriti e sofferenti, il loro corpo viene esposto portando alla depersonalizzazione “dell’Io”. Queste immagini si inseriscono nel secolo della scienza che confronta ed etichetta, riducendo gli esseri umani a fenomeni da studiare; tuttavia diventano, ad oggi, un importante documento storico-iconografico per ciò che raccontano, facendo luce sulla condizione in cui erano costretti a vivere i pazienti all’interno dei manicomi, ma soprattutto la consapevolezza di come, nella maggior parte dei casi, la loro chiusura all’interno di questi istituti non era necessaria.