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ISBN | 979-8-88676-916-6 |
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Author | Raffaele Pinto |
Publisher | |
Publication year | |
Language | |
Number of pages | 138 |
Il volume mostra, nelle sue tre sezioni, il debito d’idee che tre grandi scrittori europei (il catalano Ausiàs March, lo spagnolo Miguel de Cervantes e l’inglese William Shakespeare) contrassero con Dante, un debito non esplicitamente confessato dagli autori, soprattutto dagli ultimi due, né adeguatamente esplorato dalla critica, troppo condizionata dal luogo comune relativo alla scarsa […]
ISBN: 979-8-88676-916-6
€35.99
ISBN | 979-8-88676-916-6 |
---|---|
Author | Raffaele Pinto |
Publisher | |
Publication year | |
Language | |
Number of pages | 138 |
Il volume mostra, nelle sue tre sezioni, il debito d’idee che tre grandi scrittori europei (il catalano Ausiàs March, lo spagnolo Miguel de Cervantes e l’inglese William Shakespeare) contrassero con Dante, un debito non esplicitamente confessato dagli autori, soprattutto dagli ultimi due, né adeguatamente esplorato dalla critica, troppo condizionata dal luogo comune relativo alla scarsa presenza di Dante nella letteratura europea dei secoli XV-XVIII. Il dialogo con Dante della modernità letteraria è invece ininterrotto (anche se a volte polemico, come nel caso di Shakespeare), ed anzi rappresenta un osservatorio privilegiato sulla sostanziale unità culturale europea, ben al di là degli angusti steccati ideologici rappresentati dalle diverse lingue e letterature nazionali. Temi strutturali nelle opere di questi tre scrittori (la configurazione di ‘canzoniere d’autore’ delle liriche di March e Shakespeare; la mediazione romanzesca del desiderio, in Cervantes; la polarità filoginia/misoginia in tutti e tre) affiorano molto più nitidamente se analizzati a partire dal confronto con l’opera di Dante (in particolare la Vita nuova e la Commedia) ed il suo pensiero.